Lo scorso giugno è stato nominato un comitato di esperti preposto alla realizzazione di un modello di mobilità sostenibile (o smart mobility) in vista dei mondiali di Sci di Cortina 2021.
Il modello e il relativo piano di smart mobility
Quello previsto per Cortina 2021 è un modello innovativo di mobilità intelligente in grado di gestire i flussi di traffico urbano e, al contempo, migliorare la sicurezza stradale in vista dei mondiali di Sci.
Il piano, chiamato “Smart Mobility”, prevede quattro obiettivi:
- controllare il traffico (attraverso la rilevazione e previsione del traffico in città, le prescrizioni sulla circolazione e la gestione della segnaletica);
- migliorare la sicurezza stradale (fornendo più informazioni agli utenti circa la viabilità, prevenendo i comportamenti scorretti e attuando la sicurezza preventiva);
- amministrare l’infrastruttura attraverso la gestione e il controllo in “real time” tramite le tecnologie IoT (Internet of Things).
Realizzazione
Il lavoro del team verterà sulla progettazione esecutiva dell’infrastruttura tecnologica e dei servizi da rendere fruibili agli utenti e agli altri enti coinvolti nell’evento.
A realizzare questo progetto, dunque, sarà l’Anas, insieme a un Comitato Tecnico Scientifico di livello internazionale che comprende nomi di spicco del settore.
Inoltre l’attività del gruppo di lavoro affiancherà l’Anas nello sviluppo del più ampio progetto denominato “Smart Road”. Esso prevede l’applicazione delle smart technologies sulle strade di competenza.
Successivamente il progetto sarà esteso ad altre arterie italiane di importanza strategica come:
- il Grande Raccordo Anulare di Roma;
- l’Autostrada Roma Fiumicino;
- l’itinerario Orte-Mestre della E45 ed E55;
- l’Autostrada A19 “Palermo-Catania” e la Tangenziale di Catania.
Quindi, per quanto riguarda la smart mobility avverranno forti cambiamenti e i mondiali di Sci sono un’ottima occasione verso una mobilità sostenibile su larga scala. Ciò consentirà a tutti di godere dell’evento in totale libertà in un futuro dove le città e gli eventi saranno “intelligenti”.